Eni, attraverso la controllata Eni Tunisia BV, e in partnership con la Compagnia di Stato Entreprise Tunisienne d’Activités Pétrolières (Etap), ha inaugurato un nuovo impianto fotovoltaico, nel sud del Governatorato di Tataouine. L’installazione, costruita in prossimità dell’impianto di produzione di idrocarburi, genererà energia solare.
Nel campo fotovoltaico, si legge in un comunicato dell’Eni rilanciato dall’agenzia AnsaMed, con capacità di picco di 5 MW, l’energia prodotta sarà utilizzata direttamente dal sito industriale, consentendo una diminuzione dei consumi di gas ed evitando di emettere in atmosfera oltre 6.500 tonnellate/anno di CO2. L’impianto, realizzato nell’ambito dell’accordo di cooperazione con Etap per lo sviluppo di progetti di generazione da fonti rinnovabili in Tunisia, prevede inoltre un sistema di batterie di accumulo che permetteranno di favorire l’integrazione con le turbine a gas esistenti, garantendo l’ottimizzazione dei costi operativi. Questo sistema di generazione ibrida che unisce gas, fotovoltaico e stoccaggio, si configura come uno dei più importanti e innovativi al mondo.
Nella regione di Tataouine, sempre nell’ambito dell’accordo di cooperazione Eni-Etap, sono inoltre in corso i lavori per la costruzione di un ulteriore impianto fotovoltaico con una capacità installata di 10 MWp presso la città di Tataouine. Tale progetto, assegnato a seguito della partecipazione a una gara pubblica lanciata dal ministero dell’Energia tunisino, prevede la fornitura di energia elettrica verde alla società di stato Société Tunisienne de l’Electricité et du Gaz (STEG).
Tali iniziative – si legge ancora nella nota – confermano l’impegno di Eni nel percorso di decarbonizzazione del sistema energetico tunisino e verso uno scenario sempre più low-carbon, nel quale le energie rinnovabili rappresentano un elemento fondamentale ed integrato del proprio mix energetico.